Giovanni Bettini e altri amici mi sollecitano a riferire puntualmente quanto successo in questi giorni. Lo posso fare solo oggi in quanto impegnato ieri a Milano.
I fatti:
lunedì scorso, 4 febbraio, era previsto l'incontro con il Coordinatore provinciale, la Segreteria Regionale nella persona di Alessandro Alfieri (responsabile Enti locali) e Molteni. Oggetto dell'incontro le primarie del PD.
Alfieri comunica a Costanzo la sua sopraggiunta impossibilità a partecipare ( ecco il testo dell'email: Caro Angelo, purtroppo la fase finale della candidatura di Milano all'Expo del 2015 è entrata nel vivo. Oggi avevamo 140 tra Ministri degli esteri e del Commercio estero o ambasciatori dei Paesi che voteranno il 31 marzo.
Sono rimasto bloccato. Mi dispiace non poterci essere. Ti propongo di venire mercoledì a Sondrio per valutare insieme un'ipotesi di lavoro in vista delle amministrative. In attesa di un tuo riscontro, ti saluto.
Ciao,
Alessandro).
Si arriva dunque a mercoledì 6 febbraio. Alfieri incontra da solo Molteni e, nel corso del colloquio, gli sottopone il documento redatto da Trabucchi e Dioli per conto dei sottoscrittori della raccolta firme pro primarie.
Tale documento, anticipato anche a Costanzo, è il seguente:
L’evoluzione della situazione politico-organizzativa che ha interessato in questi mesi il PD di Sondrio, grazie anche al fattivo contributo della Segreteria Regionale, induce a ritenere possibile, per le elezioni amministrative di Sondrio, capoluogo della Provincia, un percorso comune e condiviso che si articola nei seguenti atti:
- indizione delle primarie del PD aperte alla partecipazione di tutti gli aderenti, elettori e simpatizzanti;
- indicazione delle modalità di svolgimento delle primarie da attuarsi entro e non oltre il mese di febbraio, previa definizione di apposito regolamento;
- richiesta formale ad Alcide Molteni di partecipare alle primarie;
- riconoscimento della eventuale disponibilità di Molteni a partecipare alle primarie quale espressione di tutto il gruppo dirigente provinciale del PD;
- impegno comune nella individuazione di altra/e candidatura/e al solo scopo di rendere fattibile lo svolgimento delle primarie in una logica comunque non di contrapposizione alla candidatura di Molteni ma con l’unico intento di arricchire il progetto di governo della città;
- attribuzione di un ruolo importante nella compagine amministrativa al/i candidato/i non vincente/i alle elezioni primarie che abbia/no ottenuto una percentuale di consenso significativa, da fissare preventivamente nel predetto regolamento;
- disponibilità, se richiesta, a riconoscere la lista civica “Sondrio Democratica” quale lista del candidato Sindaco Molteni;
- definizione reciproca dei ruoli al fine di attuare la rispettiva autonomia, costruendo da subito e mantenendo condizioni politico-organizzative positive e proficue per una buona amministrazione e, nel contempo, per favorire una presenza delle espressioni politiche efficace ed utile alla cittadinanza: segnatamente, ruolo prioritario del partito nella costruzione del progetto politico e programmatico, con dovuta attenzione al coinvolgimento attivo, partecipato ed indispensabile del candidato Sindaco; ruolo esclusivo del Sindaco nella gestione amministrativa ed istituzionale dell’Ente, col giusto rapporto nei confronti del suo partito e delle forze politiche della coalizione che lo sostengono sulle questioni da lui stesso ritenute utili e necessarie;
- condivisione della sollecitazione della Segreteria Regionale al superamento dei problemi e delle difficoltà che hanno segnato fin qui negativamente l’attività del PD di Sondrio;
- impegno del partito, con la nuova definizione politico-organizzativa dei suoi organismi, a valorizzare e chiamare a responsabilità le diverse sensibilità fondanti il PD, quale condizione imprescindibile per dare attuazione agli impegni sopra richiamati e per avviare una positiva e forte crescita del partito anche nella nostra provincia.
Sondrio, 4 febbraio 2008
Molteni dichiara, come comunicatoci da Alfieri, la sua indisponibilità a partecipare alle primarie, pur confermando la sua vicinanza all'area politica del PD.
Segue l'incontro presso la sede di via Parolo. Presenti i componenti dell'esecutivo (Costanzo, Curti, Roberto Marchini, Simonini, Bronda), Alfieri, Dioli e il sottoscritto.
Alfieri comunica, come detto, la posizione di Molteni. Esprime, e conferma, la posizione della Segreteria Regionale favorevole alle primarie come elemento identitario e caratterizzante del PD (oltre che strumento utile). Formula un giudizio (ripetuto più volte) molto severo nei confronti del PD provinciale, sottolineando gravi errori nella conduzione del partito (era, scherzo del destino, "mercoledì delle ceneri...").
Invita Trabucchi e Dioli, riconoscendo apertamente le ragioni della loro (e di molti altri) presa di posizione, ad aiutare il PD di Sondrio a uscire da questa situazione di difficoltà, stante il momento politico delicato ( in forza anche delle elezioni nazionali).
Costanzo viene sollecitato a tenere conto delle valutazioni emerse proponendo un percorso politico chiaro da qui alle elezioni da sottoporre alla discussione della prossima riunione del Coordinamento provinciale che Costanzo ha dovuto posticipare (per motivi organizzativi) a martedì 12 febbraio.
Questi i fatti.
Commento:
Il documento, sopra riportato, era per me e per tanti amici una proposta di mediazione seria, aperta, leale e credo anche molto utile al PD. Molteni non ha dato (legittimamente) riscontro positivo (sbagliando, a nostro giudizio). Da parte sua, il PD di Sondrio fin dall'inizio non ha voluto sentir parlare di primarie. Ha parlato di primarie di coalizione non credendo neppure a questa opzione tant'è che ha invitato Schena (che incontro in Tribunale senza fissarci incontri) a rinunciare al suo progetto per sostenere la candidatura Molteni. Insomma il PD di Sondrio ( e lo sanno anche i paracarri del capoluogo) si è mosso in maniera "ancillare" e subalterna, rinunciando ad un suo profilo vero ed autorevole.
Stride questo ruolo del PD di Sondrio con quello forte, strategico del PD nazionale.
Una iniziativa, quella di Veltroni e del PD nazionale, che peraltro ho auspicato in tempi non sospetti, suscitando commenti negativi in valle dei soliti "illuminati", noti per arrivare sempre tardi agli "appuntamenti della storia".
Che fare ora ?
Ai tanti amici firmatari del documento pro primarie e a tutti gli amici del PD di Sondrio dico che apriremo una riflessione forte (come sempre) nell'interesse del nostro grande partito, che (tra parentesi) a Roma ho trovato molto unito nella direzione di marcia tracciata da Veltroni.
Martedì prossimo, nella riunione del Coordinamento, daremo il nostro contributo nella speranza che la relazione di Costanzo sia rispondente alle attese e alla fase politica particolarmente importante.
A presto.
3 commenti:
Come i capponi di Renzo, caro Ezio, abbiamo impiegato due mesi per capire quello che era chiaro subito (e che ti avevo segnalato), cioè che il braccio di ferro sulle primarie a Sondrio era inutile e fonte, oltre che segno, di debolezza. Spero che qualcuno voglia concentrarsi sull'obiettivo di vincere a Sondrio. Ah, dimenticavo, qualche volta, quando hai tempo, passa anche dal forum telematico del PD sul sito www.pdsondrio.it. Ciao daniele
Trovo l'iniziativa del PD nazionale dirompente e senz'altro positiva per il panorama politico italiano.
D'altra parte, confesso che per me Veltroni doveva aspettare a sparigliare le carte. Ora, comunque, la sfida è lanciata e va combattuta fino in fondo.
Sinceramente non vedo molto il collegamento tra quanto avviene a livello nazionale e Sondrio: lì ci sarebbe da concentrare gli sforzi sulla costruzione di un progetto serio per vincere e garantire buona amministrazione alla città. Continuo ad essere perplesso, invece, sullo strumento primarie in questo caso. Tutto questo discutere di metodo e processo decisionale mi sembra far perdere tempo.
Sono d'accordo con Daniele quando chiede, Ezio, un bel giretto anche sul sito PD. Tuo, di Enrico Dioli, di tutte le voci che compongono il panorama PD.
Commenta anche sul mio blog e su quello attivasondrio. Lì si parla di amministrative ed idee ed è importante ogni contributo.
ci riprovo. se pubblichi gli anonimi puoi pubblicare anche questo, che non sarà un contributo politico di razza, ma è un intervento di chi non condivide che si continui con queste beghe inutili ed incomprensibili alla maggiorparte dei cittadini sondriesi. devo pensare che sia solamente una battaglia strumentale fine a se stessa (o fine a qualcuno), perchè i problemi sono altri: vincere il comune e scegliere le strategie in caso di election day, a mio avviso per noi probabilmente svantaggioso. e ribadisco: perchè non ci sono le primarie post-veltroni a roma?
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