La raccolta firme in appoggio al documento “Appello per le primarie del Partito Democratico” è stata sospesa in vista dell’incontro di lunedì prossimo con il Coordinatore Costanzo e Molteni, alla presenza della Segreteria regionale del PD.
L’obiettivo delle 600 firme, che ci eravamo posti qualche giorno fa, è stato raggiunto.
Non abbiamo quindi ritenuto opportuno dare corso alle iniziative pubbliche, ovvero i gazebo, che avevamo inizialmente programmato per la giornata di sabato 2 febbraio.
Perché noi, nonostante quello che qualcuno ha sostenuto e sostiene tuttora, vogliamo bene al Partito Democratico e non vogliamo assolutamente danneggiarlo, anzi!
La raccolta firme è segno della nostra “passione” per il nuovo Partito: perché non avremmo potuto accettare un ruolo di secondo piano di questa nuova compagine politica nella partita delle amministrative di Sondrio.
Perché siamo convinti, e gli ultimi risultati ci hanno dato nuovamente ragione, che in questa fase così delicata la gente, il popolo delle primarie, rivendica sempre più spesso ambiti per esprimere direttamente il proprio pensiero. Questa è la fase non dell’antipolitica, come qualcuno ha tentato di farci credere, ma dell’iperpolitica.
In questo contesto, dunque, dove a livello nazionale il PD decide di correre da solo, definendo le alleanze dopo le elezioni, il livello locale deve rivendicare e svolgere un ruolo di primo piano nella partita delle amministrative e deve garantire ai propri elettori e/o simpatizzanti ambiti di espressione adeguati.
Le primarie sono lo strumento innovativo e caratterizzante sia per garantire questo diritto di espressione sia per dare avvio ad un dibattito, civile e dinamico, all’interno della società sondriese, finalizzato a rinnovare quella “coscienza civile” che è drammaticamente mancata durante tutta l’era Bianchini.
Speriamo che, nell’incontro di lunedì, ci sia la reale e concreta disponibilità a rivedere le reciproche posizioni, scegliendo la soluzione migliore possibile per il bene del Partito.
Confidiamo infine che questa raccolta firme rappresenti un “episodio circoscritto”, nato in risposta ad un momento da noi giudicato estremamente critico per il futuro sviluppo del Partito in città ed in provincia, e che un domani non sia più necessario ricorrere a questa forma di coinvolgimento popolare.
Nella speranza di una conclusione positiva, ringraziamo tutti coloro che hanno condiviso e sottoscritto il nostro documento, nonché tutti quelli che si sono spesi in prima persona impegnandosi nella raccolta delle firme.
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